Fave

Da 4000 anni FA-VA-LO-SE.

Nate in Asia, hanno fatto il boom tra Greci e Romani per poi essere soppiantate dai fagioli, ma Lazio e Sardegna stanno facendo un ottimo lavoro di promozione grazie all’abbinata con il pecorino. Veramente, dovremmo prenderci un minuto per pensare a che combinazione incredibile sia quella delle fave con il pecorino.
Comunque. Le fave sono legumi molto buoni e nutrienti, ma a differenza degli altri si possono mangiare anche crude, un bel vantaggio per il risparmio di tempo e il guadagno in nutrienti e sali minerali, che in cottura, un po’, si perdono sempre.

Fonte di fibre.
Contengono manganese e potassio.
Ricche di proteine.

Che storia!

Secondo la leggenda, il filosofo Pitagora, in fuga dai banditi di Cilone di Crotone, preferì farsi raggiungere e uccidere piuttosto che mettersiin salvo in un campo di fave.

Nell’antica Grecia le fave venivano impegate nelle votazioni politiche:
quella bianca stava ad indicare il consenso positivo, quelle nere il negativo.

I baccelli contengono normalmente sei semi; secondo una tradizione italiana,
trovare un baccello con sette semi porta fortuna.

Piselli verdi

Lenticchie rosse

Soia

Fave

Lenticchia Pedina

Fagioli dall'occhio

Cannellini

Fagioli borlotti

Azuki verdi

Ceci

Fagioli rossi

Edamame

Fagioli tondini

Lenticchie